Il nome Zýmē proviene dal greco e significa “lievito”, elemento fondamentale nel mondo dell’enologia, ma anche elemento simbolico che richiama la naturalità, valore basilare nel percorso lavorativo ed esistenziale di Celestino Gaspari e il fermento, inteso come attitudine continua alla trasformazione. Ristabilire un perfetto habitat dove uomo e natura sono in perfetta simbiosi è, infatti, il punto di partenza e di arrivo di un nuovo umanesimo della terra, di cui Celestino Gaspari e Zýmē si fanno portatori.
Dopo un’esperienza formativa presso Giuseppe Quintarelli, riconosciuto punto di riferimento della Valpolicella e attuale suocero, nel 1999 Celestino trasforma un’antica cava di arenaria abbandonata in un’imponente tenuta architettonica con tecnologie viticole all’avanguardia. Dagli oltre trenta ettari di vigneti ha preso vita nel tempo una gamma di prodotti che spazia tra tradizione e visione innovativa. Ha accompagnato la degustazione una Selezione di Formaggi di Salumeria Moroni.